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Il prologo dello “Hercules furens” di Seneca e l'”Eracle” di Euripide

Argomenti:

ideologia e tecnica della rielaborazione di Eur. H.F. in S.; ruolo del prologo recitato da Giunone: la divinità non simboleggia un’entità metafisica, ma è solo la rappresentazione del furor che nasce all’interno di Ercole; rapporti con PHN; bipartizione di HFU (uccisione di Lico, follia di Ercole); paternità di S. e precedenza cronologica di HOE rispetto a HFU

Collana: Quaderni della RCCM IX
Editore: Edizioni dell'Ateneo
Testo in latino: No
Luogo: Roma
Totale pagine: 39
Codice scheda: 1966.117
Opere citate: HFU 1-124; 957-971; HOE 1499-1517; PHN
Note: lo studio elabora spunti presenti in 1964.60

Die dramatische Zeit in Senecas Tragödien

Argomenti:

dall’analisi soprattutto di HFU, TRD e MED emergono alcuni connotati dell’organizzazione del tempo scenico nel teatro senecano già sperimentati dai comici e finalizzati a porre enfasi sull’azione: la percezione soggettiva del tempo da parte dei personaggi e la creazione di strutture temporali fittizie; le tecniche di concentrazione del tempo; la flessibilità di durata dell’azione, a volte palesata o ottenuta tramite il coro; il ruolo rivestito dal coro-personaggio per manipolare e incrociare successioni temporali; le variazioni del ritmo drammatico realizzate spesso per contrasto

Indice: Vorwort, vii; Einleitung, 1; I. Periturus dies: Dramatische Zeit im Thyestes, 13; II. Zeit und Wahrnehmung im Hercules furens, 71; III. Calchas und die Zeitstruktur der Troas, 123; IV. Meus dies est. Der Hochzeitstag als Zeitrahmen in der Medea, 163; Zusammenfassung und Ausblick: Senecas Zeitbehandlung im Kontext der dramatische Literatur der Antike, 213; Literaturverzeichnis, 227; Stellenregister, 243; Sachregister, 247
Editore: Brill
Testo in latino: No
Luogo: Leiden-Boston
Totale pagine: vii+250
Codice scheda: 2013.31
Parole chiave: Esegesi, Estetica, Fonti, Teatro
Opere citate: CTV 75; 665-666; 682-689; 899-900; DPS 4-5; 36; 108-109; 216; 288-292; 299-300; 549; 822-824; GMM 34-36; 53-56; 469-473; 726-727; 868; 908-909; HFU [in part.] 4-18; 57-74; 108-109; 113-114; 123-205; 207-213; 252-270; 277-280; 313-314; 345-351; 434-435; 506-528; 547-549; 582-624; 643-644; 662-829; 924-929; 939-1026; 1040-1044; 1300-1301; HOE 1015; 1128-1130; MED [in part.] 1-18; 27-29; 32-34; 37-39; 50-54; 56-117; 179-181; 218-219; 270; 288-300; 398-400; 415-417; 431-446; 486-489; 529-530; 570-578; 670-751; 769-811; 838-844; 847-848; 859-890; 893-896; 919-925; 932-936; 945-947; 956-961; 969-977; 982-986; 992-997; 1004-1006; 1012-1013; 1020-1025; NTR VI,1,4-5; VII,1; PHD 583-586; 601-607; 710-712; 730-731; 835-837; 1050-1055; 1242-1243; PHN 9; 18; 43-44; 306-307; THS [in part.] 48-51; 63-67; 103-121; 261-265; 279-281; 404-422; 539-542; 607-614; 623-638; 677-679; 696-704; 776-788; 791-793; 802-804; 835-829; 885-919; 957-960; 970-1112; TRD [in part.] 19-21; 56-62; 164-167; 170; 191-194; 207-208; 244-291; 299-300; 331-332; 337-338; 349-412; 432-434; 533-535; 680-685; 792; 1126-1129; 1162-1164
Recensioni: Heinze, BMCR 2014.07 .27

Il teatro di Seneca e l’idea di rappresentazione

Argomenti:

il teatro di S. presuppone un pubblico, più ampio di quello degli scritti in prosa e in grado di cogliere i riferimenti allusivi alla contemporaneità; la teatralità di TRG può essere dimostrata individuando le indicazioni drammaturgiche (tipologie di didascalia, riferimenti alla gestione dello spazio e alla gestualità) all’interno delle opere che risultano “testi per la scena che funzionano anche letti”

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXIII
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 7-34
Codice scheda: 2011.86
Parole chiave: Fortuna, Pedagogia, Teatro
Opere citate: CTV; DPS 202-205; 530-668; 784; GMM 6-11; 388-391; 586-587; 897-900; 915; 922-924; HFU 917; 1002-1027; 1032-1034; 1173; HOE 1032-1033; 1037-1039; MED 171; 910; 991-992; 995-1002; 1009-1020; 1032; PHD 599; 1000-1114; 1247-1280; PHN 1-11; PST 7; 88; 115; THS 23; 122; 176; 204; 404; 451-467; 623; 684-695; 707-772; 827; 920; 1005-1006; TRD 298-299; 351-352; 884-885; 1079-1082; 1086-1087; 1120; 1123-1125; 1143-1146

Il difficile percorso letterario degli eroi nel mito: Orfeo ed Ercole tra fragilità e audacia, poesia e filosofia

Argomenti:

nonostante alcune differenze caratteriali, S. può legittimante accostare Orfeo ad Ercole quali eroi civilizzatori entrambi connotati come inclini al superamento dei limiti umani (riguardo all’amore, alla forza, all’ambizione, alla conoscenza) e all’incapacità di controllare se stessi; nella visione senecana, tuttavia, Ercole riesce rispetto a Orfeo a vincere il proprio egocentrismo e la fragilità caratteriale portando la sua virtus fino all’apoteosi sapienziale

Testo in latino: No
Rivista: BStudLat
Numero rivista: XLIII
Anno rivista: 2013
Pagina rivista: 498-509
Codice scheda: 2013.21
Parole chiave: Esegesi, Etica, Fonti, Mito
Opere citate: HFU 478-479; 588-591; 926-939; 1315-1316; HOE 222-223; 417-419; 1031-1092; 1100-1101;1131-1517; 1706-1707; 1940-1976; MED 229; 348; 358-360; 625-642; PRG 18 Zurli (415 R; 413 S.-B.)

Error e culpa nelle tragedie di Seneca

Argomenti:

da un’indagine lessicale si nota come in TRG la sequenza della culpa e del castigo non sia mai casuale, ma inserita in un sistema di responsabilità per cui la culpa entra “in relazione dialettica” con l’error; S. in TRG non lascia spazio per la giustificazione in termini di amartia aristotelica e assume un’ottica diversa rispetto alle opere in prosa nelle quali l’error è un mezzo di guida morale

Testo in latino: No
Rivista: Aevum(Ant)
Numero rivista: X (n. s.)
Anno rivista: 2010
Pagina rivista: 321-331
Codice scheda: 2010.34
Opere citate: BNF I,1,1; 10,1; VII,26,3-5; V,15,3; CLM II,5,2-3; CNS 7,4; CTV; DPS 664; 764-783; 1019; 1058; GMM 22-25; 147-148; HFU 96-98; 201; 488; 495; 542-591; 890; 1092-1099; 1132-1134; 1137; 1199; 1237-1238; HOE 716; 884-890; 898-905; 939-940; 982-983; 1021; IRA I,14,3; II,28,1; III,26,3; MED 192; 935; NTR IV praef. 19; PHD 162-163; 565; 1188-1189; PHN 4; 158; 203-205; 216-218; 451-455; 538-539; 554-555; PST 8,3; 48,8; 50,1; 75,18; 95,8-9; 97,1; 115,15; THS 39-43; 320; 553-558; TRD 135; 290-291; VTB 1,2

L’Hercules Oetaeus come riscrittura del furens. Alcune proposte di analisi

Argomenti:

HFU e HOE mostrano diverse corrispondenze nella struttura drammaturgica, parallei più precisi tra alcune sequenze quali i cori e i prologhi, una serie di richiami allusivi; le vicende di entrambe le tragedie nascono dalla richiesta da parte di Ercole di una nuova sfida che si realizza in un gesto di autoannullamento, ma in HFU tutto si risolve in una sconsolata accettazione del destino mentre HOE si chiude in un provvidenzialismo trionfalistico che non sembra essere di S.

Testo in latino: No
Rivista: Maia
Numero rivista: LXIII
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 518-533
Codice scheda: 2011.81
Opere citate: DPS; GMM 101-107; HFU 4-5; 13-14; 23; 30-33; 35-42; 44-45; 49; 60-61; 64-65; 67-70; 74; 79-86; 95-100; 121-122; 192-202; 267-270; 446-447; 522-523; 612-615; 771-781; 590-615; 806-807; 830-918; 932-933; 937-940; 963-973; 1012; 1039-1042; 1053-1054; 1057-1062; 1131-1137; 1279-1281; 1316-1317; HOE 1-103; 268; 270; 273; 531-532; 692-700; 793; 795-796; 805-806; 838-840; 927; 1002; 1099-1101; 1128-1130; 1162-1163; 1264; 1301-1304; 1401-1402; 1404-1412; 1427-1431; 1464-1472; 1519; 1525-1530; 1533-1547; 1550-1552; 1587-1594; 1597-1598; 1923-1929; MED; PHD; THS 789-884; 920-969; TRD 67